Un laboratorio di idee del tipo BuildOurPlay fatto con i ragazzi e descritto in chiaro dal grande Stefano.... è da REPLICARE in modo virale in tutte le scuole elementari e medie.... partendo da.... genitori e insegnanti! Complimenti Stefano.... il tema Costruire indicatori dei talenti che liberino le attitudini insite nei ragazzi è qualcosa di magico e liberatorio.... resta profondamente come esperienziale delle potenzialità.... Stefano è un moderno Nagual ... onorato di essere in sintonia e collegato con questo omniVerso. gianni
grazie Gianni! davvero.. ho raccontato tutto per bene proprio perché mi piacerebbe siano replicati.. almeno una volta nella vita, tra i 7 e i 12 anni, bisogna fare qualche giornata del genere... magari anche su diversi medium, non c'è solo il videogioco... poi uno decide cosa gli piace di più....
Complimentoni a Stefano per la professionalità e soprattutto per la lungimiranza nella promozione di queste belle attività che ho molto apprezzato e ancor più mio figlio! Alla prossima!
Bella iniziativa, anche se oramai mi sa che è più giusto parlare di abitudine :)
Metto le mani avanti, dicendo che i ragazzi con cui ho a che fare io sono più grandi, quasi tutti maggiorenni; per cui la mia esperienza è radicalmente diversa. Sarei curioso di capire l'esperienza che hai con i genitori. Qualcuno vedo che partecipa, ed è una cosa fantastica. Gli altri che fanno? Commentano? Criticano? TIrano fuori le solite ignorantate?
Io, purtroppo, sono ancora fermo a litigare con miei coetanei che tirano fuori chicche del tipo "mio figlio non perde tempo con queste cose inutili" ... e io, invece, perdo regolarmente le staffe.
I genitori delle prossime generazioni si sono un po' evoluti? Per favore, dammi un po' di speranze :)
ogni tanto vedo anch'io un po' di game designers maggiorenni e si progettano applied games... ma con i bambini è ovviamente diverso. senti: quando parlo con i genitori.. e negli anni ne ho incontrati tanti, per parlare di giochi videogiochi e intorni.. rimangono sempre abbastanza entusiasti dal nuovo approccio.
o forse fanno finta di compiacermi per non deludere il mio entusiasmo :)
Un laboratorio di idee del tipo BuildOurPlay fatto con i ragazzi e descritto in chiaro dal grande Stefano.... è da REPLICARE in modo virale in tutte le scuole elementari e medie.... partendo da.... genitori e insegnanti! Complimenti Stefano.... il tema Costruire indicatori dei talenti che liberino le attitudini insite nei ragazzi è qualcosa di magico e liberatorio.... resta profondamente come esperienziale delle potenzialità.... Stefano è un moderno Nagual ... onorato di essere in sintonia e collegato con questo omniVerso. gianni
grazie Gianni! davvero.. ho raccontato tutto per bene proprio perché mi piacerebbe siano replicati.. almeno una volta nella vita, tra i 7 e i 12 anni, bisogna fare qualche giornata del genere... magari anche su diversi medium, non c'è solo il videogioco... poi uno decide cosa gli piace di più....
Complimentoni a Stefano per la professionalità e soprattutto per la lungimiranza nella promozione di queste belle attività che ho molto apprezzato e ancor più mio figlio! Alla prossima!
grazie Antonio! fa sempre piacere quando le cose che si fanno risuonano e attivano qualcosa negli altri :) a presto
Bella iniziativa, anche se oramai mi sa che è più giusto parlare di abitudine :)
Metto le mani avanti, dicendo che i ragazzi con cui ho a che fare io sono più grandi, quasi tutti maggiorenni; per cui la mia esperienza è radicalmente diversa. Sarei curioso di capire l'esperienza che hai con i genitori. Qualcuno vedo che partecipa, ed è una cosa fantastica. Gli altri che fanno? Commentano? Criticano? TIrano fuori le solite ignorantate?
Io, purtroppo, sono ancora fermo a litigare con miei coetanei che tirano fuori chicche del tipo "mio figlio non perde tempo con queste cose inutili" ... e io, invece, perdo regolarmente le staffe.
I genitori delle prossime generazioni si sono un po' evoluti? Per favore, dammi un po' di speranze :)
ogni tanto vedo anch'io un po' di game designers maggiorenni e si progettano applied games... ma con i bambini è ovviamente diverso. senti: quando parlo con i genitori.. e negli anni ne ho incontrati tanti, per parlare di giochi videogiochi e intorni.. rimangono sempre abbastanza entusiasti dal nuovo approccio.
o forse fanno finta di compiacermi per non deludere il mio entusiasmo :)
lo prendo come un segnale del vento che sta cambiando