884. Una terza forza
America Party: può una forza terza smuovere le contrapposizioni del dualismo? E come possiamo metterci in gioco contro la guerra? Come funzioniamo e come gestire la complessità?
L’OnlyFans degli intellettuali, così qualcuno considera la piattaforma Substack, dove anziché corpi, feticci e prestazioni sessuali virtuali, si condividono pensieri, storie e idee (e qualcuno inizia anche a guadagnarci milioni!).
Non mi sono mai definito un intellettuale, sebbene mi piaccia giocare con i pensieri e le immagini, ma l’idea è simpatica… di sicuro qui ci piace prenderci un po’ di tempo e sfuggire dagli algoritmi dei social, per dare del buon cibo alle nostre menti, con il giusto tempo per essere digerito.
Perché la velocità non sempre è amica della buona crescita.
Un buon oratore, un buon insegnante, un buon musicista, lascia sempre delle pause.
Questo se vuole che l’ascoltatore abbia il tempo di assorbire il contentuo, diramandosi tra i neuroni e le emozioni, ne abbia comprensione, e perché no elabori delle domande o critiche.
Bentornati su 2042, lo spazio dove parliamo del mondo, della tecnologia, del futuro in arrivo, e facciamo un po’ di autocritica costruttiva (perché criticare è importante ma senza la controproposta non ha senso). Se vuoi saperne di più: https://2042.substack.com/about e per ricevere questa newsletter tutte le settimane:
Iniziamo dalla notizia della settimana, e forse dell’anno, che cambia le carte mondiali:
🟧 America Party



Un milione di statunitensi hanno detto sì a Elon Musk sulla volontà di un nuovo partito politico, terzo rispetto ai Democratici e ai Repubblicani. E così è nato nel giro di poche ore: https://x.com/AmericaPartyX (oggi basta un post)
Perché è un evento importante per la storia contemporanea?
perché la politica statunitense è ancora determinante per l’assetto mondiale
perché rompe il secolare bipolarismo Dem vs Rep
perché c’è una possibilità concreta di successo con un piano di non correre per la presidenza (cosa difficilissima) ma diventare l’ago della bilancia, il “king maker”, in quelle situazioni di scarto minimo tra i due partiti, puntando ad ottenere alcuni deputati e senatori in Stati chiave
perchè Elon Musk, piaccia o no, ha delle carte in tavola straordinarie e uniche:
uomo più ricco del mondo e quindi non necessita di raccolte fondi e compromessi con lobbisti per campagne elettorali
possiede un social network ancora molto influente e diffuso soprattutto in USA
controlla la più importante rete di comunicazione satellitare (Starlink) quindi è praticamente indipendente e non ricattabile. anzi.
sta sviluppando una delle Intelligenze Artificiali più potenti (GROK) perfettamente integrate a X che usa costantemente per sondare e, sì, probabilmente controllare
è attivo 24/7/365 con una schiera di personaggi importanti e fedelissimi
è da sempre attivo nel mondo delle criptovalute e non è da escludere che abbia lì un patrimonio celato
ha doti di innovazione e di “missione” che mancano ad altri e ha dichiarato che questa è la cosa più importante che potrebbe fare nella sua vita
C’è un solo grande problema: il conflitto di interessi nel momento in cui le grandi aziende di Musk sono sinergiche al Governo
Non entro ora nel merito delle sue idee politiche (che dichiara baserà sul “buon senso”) ma perché dico che questa cosa “cambierà tutto”?
Perché rompe il dualismo.
I dualismi non hanno mai portato niente di buono, soprattutto quando ti prospettano “o con me o contro di me”, polarizzando al massimo le posizioni, e ancora peggio se poi si mettono a fare le stesse cose una volta al governo (le famose due facce della stessa medaglia), alimentando senso di impotenza, insofferenza e disinteresse.
Due forze contrapposte non porteranno mai ad un’evoluzione delle cose.
Una triangolazione, invece, con l’intervento di una terza forza, può innescare seriamente un cambiamento.1
🟧 La visione del mondo
Ma come sarà la visione del mondo, la Weltanschauung, di questo nuovo partito statunitense2?
Cercherà di non mandare gli USA in bancarotta mantenendo una visione suprematista e unipolare? O cercherà di aprire al mondo multipolare e multiculturale? Promuoverà una vera democrazia “algoritmica” o sarà più un’emanazione di pragmatismo data-oriented?
E’ simpatica questa mappa del mondo che circola ultimamente.
A cui aggiungere anche questa mappa sulla probabilità di dove nascere oggi. Interessante vero?
Non ripeteremo mai abbastanza che noi non scegliamo nulla riguardo le nostre condizioni di origine, di come veniamo al mondo. E’ la storia e la società che influiscono di più. Noi possiamo interagire solo in seguito, con le nostre scelte.
🟧 Un falso dualismo
A proposito di cose diverse… guardate questi due tavoli: uno stretto e lungo e l’altro corto e largo, vero?
Sono le tavole di Shepard (uno scienziato cognitivo) e vi invito a misurare le due immagini in qualche modo.
Spoiler: sono identiche.
La percezione spesso è ingannata dalla nostra esigenza di vedere in tre dimensioni. Cerchiamo la spazialità ovunque. La nostra coscienza, la nostra percezione, è ancorata alla nostra fisicità, al nostro corpo.
🟧 Il mondo multipolare e multipopolare
A proposito di scelte, di quale parte della nostra vita vogliamo innaffiare, non posso non ricordare che questa settimana a Pisa ci ritroviamo a parlare di alternative al mondo unipolare e alla guerra di sistema, con la festa di Ottolina TV e di Multipopolare, l’associazione del 99% di noi.
Il programma completo è qui: 👉🏼 https://2042.discourse.group/t/fest8lina-2025-dal-9-al-13-luglio-il-programma/570
🟧 Video passivo e video attivo
A. Sei davanti ad un video sulla guerra. Premi play. Il film parte e devi solo guardare.
B. Sei davanti ad un videogioco sulla guerra. Premi play. Non succede niente finché non fai qualcosa. Il corso della storia dipende dalle tue azioni.
Il potere dei giochi è qui: siamo parte attiva e il nostro pensiero, le nostre decisioni, le nostre azioni, determinano l’esito della partita.
🟧 FirenzeGioca
Dopo la festa di Ottolina dove parlerò di giochi e guerra e filosofia del cambiamento, invito tutti all'edizione estiva di Firenze Gioca: tre giorni con giochi da tavolo e attività ludiche e molti incontri e confronti su come promuovere il gioco come momento di relazione e sviluppo, sia personale che sociale.
Per gli anziani l’evento Facebook è https://www.facebook.com/events/1443475433513181/
🟧 Giocare bene. NON d’azzardo
Perché insistiamo tanto sul buon gioco e sulla valorizzazione del gioco sano e sociale? Perché la nostra società è ormai pervasa dal gioco malato, quello d’azzardo, per intenderci, basato su meccanismi che fanno regolarmente perdere i giocatori creando danni (sociali, psicologici, economici) enormi. Il game design applicato alla speculazione sui più deboli.
Nel 2024 la raccolta in Italia di soldi giocati ha raggiunto i 157 miliardi, +6,6% rispetto al 2024, circa il 7,2% del PIL, 20 miliardi in più rispetto alla spesa sanitaria complessiva. La raccolta pro-capite, per ogni cittadino con più di 18 anni, ha raggiunto i 3137 euro. Le perdite per gli italiani superano i 21 miliardi, corrispondenti al reddito medio netto di 1.150.000 lavoratori e lavoratrici a tempo pieno. Gli italiani ormai spendono al gioco quasi quanto spendono per mangiare.
NB: alle slot e giochi vari si sono aggiunti recentemente i giochi di scommesse online. Estremamente accessibili anche dai giovanissimi. Ne riparleremo prossimamente anche con i Patti Digitali.
🟧 Perché uscire di casa?
Perché la nostra vita è sempre più relegata dietro ad uno schermo o dietro a interfacce digitali come i nuovi auricolari e occhiali realtà aumentata.
Noi esseri umani abbiamo bisogno di vivere le relazioni, di parlare con chiunque, di sentirci parte della società e fare qualcosa insieme agli altri. Di fisico, con i corpi.
Potremmo anche non sapere i nostri nomi e le nostre professioni. anzi meglio! ribelliamoci ogni tanto alla società della performance e dell’identità lavorativa, come se fosse solo il lavoro che fai a definire chi sei.
🟧 Energie rinnovabili: la Cina è avanti tutti

Settimana scorsa mostravo come la produzione di energia elettrica in Cina sia ormai in crescita nettamente superiore a quella degli Stati Uniti. Ma quello che non sappiamo è che sono anche all’avanguardia nella produzione sostenibile, ad esempio con l’eolico di cui ha già il 65% mondiale, e raggiungeranno gli obiettivi di emissioni entro il 2030.
Mentre noi si produrranno armi e speculazione finanziaria per il benficio di pochi, loro stanno applicando le regole economiche con altri interessi.
🟧 Come funzioniamo
Il tema grosso è che ormai non sappiamo più come funzionano le cose… guardiamo le Intelligenze Artificiali, ad esempio, che sfuggono alla comprensione dei loro stessi creatori.
I computer quantistici, che stanno per cambiare tutto. Ma davvero tutto, introducendo nella vita quotidiana le più esoteriche funzionalità della realtà.
Oppure il sistema mondiale che è diventato così complesso e interconnesso che pochi riescono a comprenderlo.
Farei però una riflessione anche su come funzioniamo noi stessi, la nostra psicologia, il modo con cui interpretiamo quello che percepiamo, come funziona la nostra attenzione, quanto influisce quello che gli altri pensano di noi, dove possiamo trovare energia sufficiente per rimanere attivi e prendere decisioni importanti senza farci scoraggiare.
E’ un periodo molto complicato, per alcuni versi molto “buio” perché senza più riferimenti, senza belle prospettive a futuro, molto individualista, molto competitivo. Siamo soli alla ricerca di piccole soddisfazioni, mentre pochissimi fanno una vita da sogno che ci sbattono continuamente sotto gli occhi.
E qui cosa possiamo fare? Servirebbe una risposta adeguata al momento attuale, ai corpi, al cambiamento, alla tecnologia.
🟧 Un Nuovo Umanesimo
Come fare a riunire i saperi delle varie discipline? Serve un pensiero complesso che permetta di unire ciò che è separato. Oggi serve un nuovo umanesimo… Come apprendere a vivere? La conoscenza non si ha con la frammentazione ma con l’unione. È necessaria una riforma della conoscenza del pensiero, un nuovo umanesimo globale che sappia affrontare i temi della persona e del pianeta. I giovani oggi si sentono persi, non trovano le ragioni dell’essere. Durante la seconda guerra mondiale i ragazzi dovevano resistere al nazismo, divennero partigiani, contribuirono a liberare le loro vite e le loro nazioni. E oggi? Oggi i giovani sono chiamati ad affrontare un compito ancora più ampio: la salvezza del genere umano. Hanno una missione grande davanti a loro e dobbiamo educarli ad apprendere e a maturare una conoscenza adeguata ad assolvere a questo compito fondamentale a cui sono chiamati. Edgar Morin
Se questo argomento vi interessa, cercate la Legge del Tre e tutta la dottrina di G.I. Gurdjieff. Ne riparleremo in futuro.
Scusate ma io non uso mai l’aggettivo americano per riferirmi agli Stati Uniti d’America… la considero una scorrettezza epocale.
Lo so le mie newsletter sono molto lunghe e trattano molti, per qualuno troppi, temi. Ma è così che va il mondo e sono destinato al fallimento. Non per questo mi scoraggio anzi se questa newsletter ti è piaciuta, puoi lasciare un like o un commento… mi farebbe piacere! E magari condividila con chi lotta contro il logorio della vita moderna.