885. Power Play: giochi di guerra e costruire l'alternativa
Generalista o specialista? - Intelligenza superiore e sopravvivenza - Fest8lina contro il sistema guerra - Patti digitali - Temperatura del mediterraneo - Spazio 2042 a Firenze - Sulla liberazione
- papà ma perché gli Stati Uniti hanno attaccato l'Iran e non Israele?
Come rispondereste a vostro figlio che vi fa questa domanda all’indomani dell’attacco a sorpresa all’Iran?
Questa è una newsletter politicamente impegnata a tutto tondo, per il semplice motivo che viviamo in una società complessa e mondializzata e non è più possibile vivere senza politica, ognuno per i fatti propri, né sarebbe piacevole svegliarsi un giorno e scoprire che qualcuno ha scatenato la Terza Guerra Mondiale, o costruito un miliardo di robot che ci sostituiscono al lavoro o che il clima ci scatena addosso le peggiori catastrofi o che i nostri figli hanno prospettive di sviluppo cognitivo ridotte.
Qualcuno rimane dubbioso o deluso dalla quantità di temi a cui mi sono appassionato nella vita e che tratto quindi anche in questa newsletter, molti preferiscono che si parli sempre e solo di una sola cosa.
Io invece ho fatto della visione sistemica una filosofia di vita.
E’ indubbio che servono entrambe le visioni: la capacità di studiare in modalità ultra focalizzata e la capacità di vedere il panorama nel suo insieme.
L'equilibrio e la sinergia tra queste differenti prospettive fa di noi esseri intelligenti.
Ma è soprattutto la domanda: per cosa usiamo la nostra intelligenza? cosa vogliamo costruire? come vorremmo vivere? che ci dovrebbe interessare.
Questa risposta ci definisce veramente esseri umani.
🟧 Intelligenza superiore e sopravvivenza
Anche per questo motivo avviai il progetto 2042: per prepararci a sopravvivere al futuro prossimo.
Se prima le sfide erano soprattutto quella climatica e tecnologica, oggi c'è anche quella della terza guerra mondiale.
E se si dovesse sopravvivere a queste tre, c'è il problema della coscienza e delle capacità cognitive, fortemente compromesse dallo sviluppo delle Intelligenze Artificiali, che stanno radicalmente cambiando il mondo del lavoro, ad esempio, o quello della socialità. (anche quello dell’educazione, ma in positivo... ne riparleremo)
La salvezza non arriverà dall'imparare a usare al meglio, spesso per maggior profitto personale, le tecnologie, ma più da una ricerca spirituale del senso, da una piccola riduzione dell'Io, e dall'instaurare sistemi collaborativi e re-distributivi, possibilmente rigenerativi.
🟧 Manifestare contro l’apparente destino
Salvo vivere su Marte, ci stiamo rendendo tutti conto che siamo entrati in un’economia di guerra, con il voler stanziare 800 miliardi al riarmo europeo in visione di una guerra con la Russia entro il 2029 e richieste della NATO di alzare la spesa militare al 5% (contrari solo Spagna, Repubblica Slovacca e il M5S/AVS... PD dice di no ma poi vota si non si capisce).
In ogni caso nell’ultimo mese sono state numerose le manifestazioni vuoi per la Palestina, vuoi contro il riarmo europeo/mondiale e infine preoccupati per la guerra in Iran.
Manifestare quello che si pensa, possibilmente con un’azione concreta, pubblica, è il primo passo di una vita coerente e ci fa scoprire di non essere così soli.
Ma perché queste guerre, soprattutto con un Trump che sembrava determinato a fermare tutte le guerre in nome di interessi strettamente nazionalisti?
🟧 Produzione di corrente elettrica
Questo potrebbe essere il più importante grafico di questo momento storico: compara la produzione di elettricità di Stati Uniti e Cina.
Chi ha qualche decennio di attivismo e studi alle spalle, ricorderà come già negli anni ‘90 il Pentagono stava simulando scenari di guerra con la Cina intorno al 2025.
La simulazione è una tipologia di gioco che può aiutare molto. E il game design, la progettazione dei giochi, è alla base dei WarGames, dei giochi di guerra che dal tavolo di gioco sono ormai sul tavolo del mondo.
🟧 Festival contro il Sistema Guerra
Oltre alle manifestazioni ci sono i Festival, come quello organizzato da OttolinaTV/Multipopolare dal 9 al 13 luglio a Pisa, con 80 incontri tematici con esperti studiosi e attivisti, molto vari ma tutti atti a costruire un’alternativa al sistema guerra imperante.
Io terrò un incontro venerdì 11 su WarGames: il game design per educare alla guerra: giochi e videogiochi per preparare e fare le guerre, e come usarli invece per prevenirle.
Ma guardate il programma completo perché ci sono partecipanti eccezionali e staremo insieme per un lungo fine settimana: 👉🏼 https://2042.discourse.group/t/fest8lina-2025-dal-9-al-13-luglio-il-programma/570
🟧 Temperature del Mediterraneo
In questo grafico vediamo che il Mediterraneo oggi è già a 25 gradi, circa 2.5 in più della media 1982-2011.
Chi conosce l’equazione di Clausius-Clapeyron è preoccupatissimo: questa equazione dice che per ogni grado in più di temperatura del mare aumenta del 7 per cento il vapore acqueo in atmosfera.
E tutto quel vapore acqueo, prima o poi, torna giù.
Lo so non dovremmo chiamarle "bombe d'acqua", ma ci siamo capiti: precipitazioni improvvise, potentissime, alluvioni come ne abbiamo viste sempre di più negli ultimi anni con danni enormi.
Cosa cambia rispetto alle bombe lanciate dai pazzi criminali o comprate ora con 800 miliardi e dal 5% che la NATO vorrebbe imporre a tutti?
🟧 Power of Play: possono i videogiochi salvare il mondo?
Vale la pena provare a valorizzare l’aspetto di trasformazione positiva di ogni mezzo, di ogni medium, e i videogiochi sono il Medium del XXI secolo. Forse tra i più potenti dal punto di vista del possibile impatto contemporaneo.
E’ per questo che seguo da 14 anni con attenzione il mondo dei “giochi per cambiare lo mondo”, di cui il Games4Change è una delle realtà più conosciute.
Mentre sono stati annunciati ieri i vincitori dell’edizione 2025: https://festival.gamesforchange.org/2025-awards è stato ufficializzata anche la nascita del Games4Change in Europa, che vedrà una prima espressione nella due giorni di venerdì 10 e sabato 11 ottobre a Pesaro, con il festival The Power of Play.
Segnatevi le date, leggete i dettagli dell’iniziativa e ci vedremo là.
🟧 Patti Digitali: per un’educazione ai media e videogiochi
C'è chi si arrende all'uso sconsiderato delle nuove tecnologie senza sapere come funzionano e come gestirle. e chi si organizza per fare qualcosa.
Ho partecipato ad una riunione della rete dei "patti digitali": genitori, insegnanti, educatori e professionisti interessati a promuovere un buon uso delle tecnologie digitali (telefonini e videogiochi in primis, ora anche IA e nuovi social) interessati a costruire e proporre una serie di "patti" tra gli attori in campo (solitamente genitori e figli, o insegnanti e studenti)
Eravamo presso una storica casa del popolo di Firenze, con un referente dell'ARCI e io in triplice veste di genitore attento, sviluppatore ed esperto di giochi educativi, e vicepresidente di una Casa del Popolo.
Sono persone molto attive, con una rete praticamente nazionale (collegata ai Custodi Digitali) che fanno mille attività.. ultima ad esempio quei 20 incontri radiofonici di Controradio Firenze quando partecipai qualche settimana fa su IA a scuola (leggi qui)
Il tema del gioco analogico, in famiglia, attività di "detox digitale" sono molto sentiti. così come c'è grande interesse all'uso creativo, sociale, liberatorio dei videogiochi e nuove tecnologie
Invito a prenderne contatto https://pattidigitali.it se siete sensibili al tema, o preoccupati, o avete idee, o siete assessori all'educazione, alla salute, welfare o transizione digitale. Oppure rimanete qui che ne riparleremo presto.
🟧 Contro l’obsolescenza programmata dei videogiochi
Vorresti che i produttori di videogiochi possano inserire una scadenza pre-programmata (come fanno alcuni produttori di elettrodomestici, ad esempio?)
Ho firmato l'iniziativa Stop Killing Games. Se amate i videogiochi, fatelo anche voi: https://eci.ec.europa.eu/045/public/
🟧 Spazio 2042 a Firenze
Ho finalmente traslocato nel mio studio numero 10 (tanti ne ho cambiati in 30 anni tra Lombardia, Lazio e Toscana), uno spazio di ritrovo e un laboratorio di ricerca e sviluppo di giochi, videogiochi e tecnologie per l’impatto sociale positivo.
All’interno del meraviglioso e culturalmente vivace distretto delle Murate Idea Park, lo inaugureremo ufficialmente a fine settembre! Se intanto qualcuno volesse passare, sa dove è la sede operativa.
🟧 Un’ultima cosa sulla liberazione
Se siete arrivati fin qui forse avete già letto le precedenti newsletter 2042 (qui l’archivio) o forse addirittura vi siete iscritti al portale https://2042.discourse.group/ per leggere la rassegna stampa quotidiana per attivisti e altre cose più di nicchia.
Forse avete intuito che alla base del mio attivismo politico / educativo / ludico / tecnologico, c’è una filosofia dell’autoliberazione, dove ognuno è tenuto a lavorare un minimo con se stessi per fare del proprio meglio nel mondo.
Non è qualcosa che ho inventato io o qualche opportunista: è una dottrina millenaria che ha radici nella ricerca ancestrale del nostro vero potenziale. Poi ogni epoca ha le sue diversità e necessità. E in questa contemporanea, molto “oscura”, servono metodi adeguati.
Non è qualcosa che metto in primo piano, perché sarebbe come fare lezioni di comunicazione senza badare a quello che si dice e perché, e ci sono già fin troppi che si occupano di tecniche fine a se stesse. Ma lo ritengo un aspetto essenziale di base, quindi non mancherò di continuare a parlarne e approfondire con chi desidera saperne di più.
🟧 Condivisione
Se questa newsletter ti è piaciuta, sappi che nessuna Intelligenza Artificiale è stata usata nello scriverla. Niente è stato inventato con lo scopo di acchiappare like o vendere qualcosa. E’ uno dei miei modi di contribuire a rendere il mondo migliore di come l’ho trovato. Ma se mi aiuti a far crescere gli iscritti o mi dici cosa ne pensi, mi fa piacere. Valete!