974. What's Up?
generazioni in gioco, Learning More, come sopravvivere a WhatsApp, il mistero delle mezze stagioni, caccia al tesoro musicale e ... in fondo in fondo...
Buongiorno. Ebbene si: è un conto alla rovescia.
Chi ha cercato di capire cosa rappresentasse il numero di queste newsletter ha capito che è sì un contatore, ma non verso cosa: verso il futuro. 974 settimane sembrano tante, ma vi assicuro che voleranno.
Immaginiamoci dove eravamo e cosa stavamo facendo domenica 20 febbraio 2005… Come? non tenete un diario? Dovrò spiegarvi l’arte e l’utilità di un diario…
Se vediamo gli ultimi 19 anni, riusciamo ad immaginare cosa succederà nei prossimi 19? Come evolverà il mondo e cosa faremo noi in esso? Se rimarrete in questa newsletter, lo vedremo insieme. Sempre che sopravviveremo per almeno altre 973 settimane. Allo 0 faremo una grande festa!
NdR: da oggi non sono più da solo, si è aggiunto il primo collaboratore (Fabio alle correzioni e soluzioni di giochi) e 👉🏼 non pochi amici hanno aiutato la diffusione di questa newsletter e segnalato argomenti. Ne parlo in coda (se non leggi tutto in email consiglio di leggere online)
Nel mondo che va veloce sembra sempre più così, vero? E’ tutto così dannatamente veloce (™) che sembra non ci sia tempo per niente e stare dietro a tutto crea molto più disagio che beneficio..
Però non per tutti e non solo per noi vecchietti a cui piace ancora leggere e approfondire. Ci sono sempre più attenzioni al tornare ai tempi lenti, a dimensione d’uomo (e non di macchina o di sociale), alle dimensioni offline, senza telefonini.
Ma la soluzione non è certo prendersi il giorno di pausa o detox digitale, bensì imparare a stare in equilibrio e usare la tecnologia quando e come serve.
🟠 Generazioni in gioco
Questa vignetta dice molto sulla velocità di adozione di nuove tecnologie
NB: il vinile, come la cassetta audio, il CD, il lettore MP3 e ora lo streaming sono tecnologie di comunicazione, sono medium. Il contenuto è sempre la musica.
Vogliamo ricordare cosa non esisteva 20 anni fa, ovvero nel 2003?
iPhone e tutti gli smartphone e il 3G, 4G e 5G
Wikipedia
Google Maps (ok stava iniziando)
Facebook, Instagram, TikTok e tutti i social
YouTube e i vari Netflix
Zoom / Meet / Skype e tutte le video conferenze
i tablet
lampadine LED
auto elettriche e autonome
Bitcoin e criptovalute (e blockchain)
Realtà Aumentata e Virtuale
Intelligenze Artificiali (assistenti vocali e generative)
Uber / Airbnb
CRISPR (la tecnologia di modifica genetica)
SPID (questo lo metto e ne parleremo settimana prossima)
e queste sono solo alcune.
Riuscite a immaginare il mondo oggi senza tutto questo?
Se siete in pensione con una casa di proprietà, forse sì.
Altrimenti facciamo il gioco di immaginarci i prossimi 20 anni. Chiudete gli occhi e … è difficile vero?
🟠 GAME Science Research Center
Giovedì ero in una bellissima biblioteca universitaria di Bologna al Game based learning e playful learning: il valore educativo del gioco a scuola, il secondo incontro del 👉🏼 GAME Science Research Center, di cui faccio parte, dove ci occupiamo di giochi, didattica e scienza.
Cosa si è detto? Cosa si è fatto? A cosa abbiamo giocato?
Sappiate intanto che esiste e che in qualche modo è correlato con tutto questo.
🟠 Learning More Festival: a Modena 10-12 novembre
Con FEM stiamo organizzando la seconda edizione di Learning More, il Festival dell’Apprendimento, che vedrà 100 eventi a Modena tra venerdì 10 e domenica 12 Novembre. Nel mio ruolo in area Game Based Learning sto supervisionando questi cinque eventi a cui invito tutti e tutte (cliccate le voci per info) e guardate il sito perché ne vale la pena.
Venerdì 10 novembre
Game-Based Learning efficace: pratiche di successo tra analogico e digitale (con Andrea Ligabue, Lara Oliveti e Luca Raina)
Workshop Giocare o non giocare? Discussion-based learning e storie, con Luca Raina
Sabato 11 novembre
Pedagogia del gioco. Evidenze di ricerca e traiettorie di sviluppo
Progettare un'escape room culturale-didattica con Claudia Molinari di We Are Muesli
🟠 Non ci sono più le mezze stagioni
Un recente studio pubblicato sulla rivista Geophysical Research Letters ha analizzato i dati climatici dal 1952 al 2011 nell'emisfero Nord a medie latitudini, evidenziando un aumento della durata dell'estate da 78 a 95 giorni e una riduzione delle altre stagioni tra il 1951 e il 2011. I modelli prevedono che entro la fine del secolo, l'estate potrebbe durare quasi sei mesi, mentre l'inverno meno di due mesi.
Non dobbiamo preoccuparci, anzi sì, ma intanto impariamo ad avere l’onesta di voler raccogliere i dati e di studiarli senza pregiudizi. Impariamo a visualizzarli e poi parliamone il più possibile.
Un po’ di metodo scientifico per tutti. Siamo qui anche per questo.
🟠 Politica
Questa newsletter e tutto il progetto 2042ed è estremamente politico.
Non di quella politica da talk show dove si rinfacciano i peggio gossip e poi vanno a cena insieme. Non di quella politica di pretendere la supremazia morale o intellettuale e considerare tutti gli altri sbagliati. O ancora peggio quella di promettere calcio e pullman di troie (ipse dixit) per vincere elezioni, (se poi arrivano i maschilisti e le donnine non cadiamo dal pero però).
Qui non abbiamo tempo e voglia di parlare dei #giambruno, se non dal punto di vista sociologico e antropologico, nell’evidenziare che la nostra società ha molti più giambruno di quelli che vorremmo immaginare.
Qui ci illudiamo che parlare di educazione, di atteggiamento critico e costruttivo, di genitorialità, di come usare i nuovi medium e le nuove tecnologie per il bene comune, e soprattutto giocare e fare dei giochi con se stessi, possano migliorare la qualità media della società. e di conseguenza anche la qualità della democrazia.
"Per quanto la goccia possa sperare di scavare la pietra, la pietra rimane pietra e la goccia è solo acqua".
Chi pensa e scrive questa frase non ha conoscenza della fisica e della realtà. Non solo le gocce scavano le montagne, ma sono alla base della vita e del cambiamento.
Iniziamo dal mettere in discussione la nostra visione e interpretazione dei fatti:
Interessante questa vignetta, vero? Del 1899.
🟠 L’archivio, ovvero sito 2042ed.org
Per quanto questa newsletter possa sembrare improvvisata.. non è un semplice “diario” settimanale di quello che succede, il rilancio delle ultime novità con effetto wow e conseguente acchiappa-click.
Partiamo da un lavoro di ricerca e sistematizzazione, chiamiamola organizzazione, dei contenuti iniziata decenni fa. Quella che vedete è solo una rappresentazione grafica della parte visibile pubblica del nostro sito (ogni puntino è un capitolo):
che raccoglie tutto quanto e crescerà nei prossimi anni con strumenti utili.
Presenteremo per bene il sito entro fine anno, intanto se qualcuno volesse partecipare è il benvenuto. E se questo grafico ti piace, lo vedremo presto nei dettagli.
🟠 Impariamo WhatsApp
Non so voi, ma per molti di noi WhatsApp, il “Che succede?” di cui il titolo di questa settimana, è una rivoluzione ma forse più una maledizione.
Parliamo dei gruppi di WhatsApp
WhatsApp è entrato nelle nostre vite di soppiatto per sostituire gli SMS ed è diventata la minaccia a cui quasi non puoi sottrarti. Ma non per il mezzo in sé, ma per l’abuso e il cattivo uso che ne facciamo.
Faccio una premessa così come l’ho spiegata a mio figlio con la differenza tra un medium immediato, diretto e invasivo come WhatsApp e uno lento, indiretto e rispettoso come una Newsletter (tipo questa):
SPIEGONE
Ad una newsletter:
decidi tu di iscriverti
quando arriva decidi tu quando leggerla
in teoria sai cosa troverai, e se fatta bene la leggi volentieri
ti puoi disiscrivere quando vuoi, mal che vada la leggi online
Ad un gruppo WhatsApp:
vieni inserito o caldamente invitato a parteciparvi per non rimanere escluso
quando arriva un messaggio di qualsiasi dei n mila partecipanti è una notifica che ti distrae. anche se hai il mute o archiviata per non vederla, è un numerino lì che ti aspetta
spesso arriva di tutto, perché sono gruppi di persone che non sanno stare in tema
se mai arrivasse un messaggio utile o interessante, al 95% viene sommerso da grazie o ciao o meme inutili.
togliersi è difficile, perché si rischia di rimanere esclusi e vai di FOMO
inizi ad odiare tutti e tutte 👿😀
se ti stai chiedendo cosa sia la FOMO: 👉🏼 Fear of Missing Out
✅ Consigli su come usare bene WhatsApp
Ergo ecco alcuni consigli su come usare bene WhatsApp:
Definizione del gruppo: Dare un nome al gruppo e stabilire chiaramente gli obiettivi, le regole e le condotte accettabili all'interno del gruppo.
Selezione dei partecipanti: Non aggiungere tutti “per fare numero” e sopratutto chiedere il loro consenso prima per evitare situazioni imbarazzanti e rispettare la privacy, oltre a farli accettare le regole.
Ruolo dell'amministratore: Se si è amministratori, è importante moderare attivamente il gruppo, rispondendo e intervenendo quando necessario per mantenere l'ordine. Eventualmente privatamente.
Evitare commenti non necessari: Evitare commenti superflui o feedback non richiesti, specialmente se non aggiungono valore alla discussione (banalmente 10 grazie).
Esternalizzare le conversazioni private: molto spesso una conversazione diventa un dialogo privato tra due persone davanti a dozzine di osservatori disinteressati se non infastiditi
Comunicazione chiara: Scrivere messaggi completi e concisi, evitando di frammentare in molti messaggi consecutivi.
Rispetto degli orari: Evitare di inviare messaggi in orari inappropriati, come durante la notte, e non aspettarsi risposte immediate.
Condivisione responsabile di foto e video: solo se strettamente necessari e pertinenti, prestando attenzione ai diritti d'autore e alla privacy.
Uso limitato dei vocali: Limitare l'uso di note vocali a situazioni necessarie, mantenendo la durata breve e considerando la privacy e la comodità degli altri membri del gruppo.
La Regola d’oro: tratta gli altri come vorresti essere trattato. Vale anche qui. Ricordarsi che non si è da soli e che ci sono sempre altri n mila persone che ricevono quello che scriviamo. Non inneschiamo polemiche che possono degenerare in fiumi di messaggi senza possibilità di risoluzione.
Ultimo consiglio da esperto: se un gruppo supera le venti persone che non si conoscono molto bene, dovete stare attenti. Forse è il caso di trovare strumenti migliori.
👉🏼 Rinvio al sito 2042ed per approfondimenti
🟠▶️ Giochiamo Fancade
I nostri giochi preferiti sono quelli semplici, veloci, ma intensi e possibilmente vari, che facciano riflettere o scoprire cose nuove.
Per questo suggeriamo un gioco per telefonino, gratuito (ha le pubblicità che si tolgono con un economico abbonamento) e presenta centinaia di minigiochi di tutti i tipi: da quelli logici a quelli di destrezza, solitari e sparatutto, con modalità avventura o sfida degli amici e piccoli premi quotidiani. Per noi una fonte di ispirazione infinita, anche perché ha un editor interno per creare e programmare nuovi giochi e ne arrivano di nuovi in continuazione. Consigliatissimo sia per noi vecchi che per i ragazzi.
NB: Sto lavorando ad una piattaforma di minigiochi per l’auto-miglioramento, se vi interessasse saperlo, e vi consiglio anche questo nuovissimo Puzzmo di cui parlerò a tempo debito.
Il sito di questo gioco è www.fancade.com
LA NOSTRA SCHEDA 👉🏼 https://2042ed.org/played/videogame/fancade/
🟠▶️ Giochiamo Magic Magnetic Cube
Regalai questo Cubo Magico Magnetico a Bruno l’anno scorso, ma solo questa estate è entrato nelle sue corde dell’inseparabilità.
Non solo lo monti e smonti come vuoi e ci costruisci nuove forme inventando storie e oggetti, ma con le carte missione diventa una sfida, e noi abbiamo inventato la sfida a due (ebbene sì, ne ho dovuto comprare un altro, costa circa 15 euro): stessa missione vediamo chi la risolve prima!
SCHEDA 👉🏼 https://2042ed.org/played/steam/magic-magnetic-cube/
🟠 Caccia al tesoro musicale in 5 minuti
Chi non si ricorda Ciao 2020, lo spettacolo andato in onda per il Capodanno 2020 in Russia con tutti i più importanti artisti russi cantare in italiano?
L’anno scorso il genio autore e artista Ivan Urgant è scappato dalla Russia e il video diventato inaccessibile da YouTube (occhio, tutto quello che oggi trovi online potrebbe sparire da un giorno all’altro).
A me colpirono tutte le canzoni, ma questa dell’inizio mi è rimasta nell’orecchio ancora oggi e volevo risuonarla al piano. Avevo due modi per farlo:
“tirarla già a orecchio”, ok lo so fare
cercarne lo spartito musicale.
E ho fatto un gioco: in CINQUE MINUTI (il titolo della canzone in italiano) ho trovato le partiture originali e ho qui il bel PDF. Riuscite a farlo anche voi? Sarebbe un bel esercizio per capire quanto sappiamo usare internet e conosciamo media. Se non ci riuscite settimana prossima vi racconto come ho fatto io.
Pronti per la caccia allo spartito? Partite da 👉🏼 questo video. VIA!
🟠▶️🧠 Il Giuochino Quotidiano
Ecco tre giouchini quotidiani (di solito li pubblico su FB e Telegram durante la settimana). Ringrazio Gianfranco Bo (tra l’altro autore di un bel libro di matematica ricreativa) per aver condiviso alcuni giochi che troviamo su internet. Se ne trovate di belli, segnalatemeli!
Se volete dare le risposte qui, usate i commenti:
🟠💡Soluzioni Giuochini della settimana scorsa
✅ Soluzione #8: 65
✅ Soluzione #12:
la soluzione a 3 cifre è 999
51181 a 5 cifre
81151 a 5 cifre (ruotando il telefonino!)
11^5118 (con le potenze)
gli stessi numeri ma in base ESADECIMALE.
8115 a torre 11 (con la tetrazione che scommetto non conoscevate, vero?)
✅ Soluzione #31: 153
🟠🏋🏻 L’esercizio della settimana
Come è andata con l’interruttore e la mano opposta?
ESERCIZIO molto semplice per la prossima settimana: se devi fare una cosa e puoi farla, falla subito, nel minor tempo possibile, possibilmente bene.
Contate quante volte dite “lo faccio dopo”…
🟠👋🏻 Grazie e arrivederci
Fabio C. per la revisione e suggerimenti
Gabriele G., Andrea C., Maria Grazia e Sofia M. per le condivisioni con medaglia d’oro a Gabriele per avere portato a bordo ben 4 amici!
CH, Rita R. e Pietro P. per le chiacchiere.
Fabio F. che mi ha suggerito un argomento.
Se vuoi far parte della banda commenta, condividi, scrivimi o parliamo! A settimana prossima!