921. Comunicare per interagire
Informare bene chi ci sta intorno, giochi e banca etica, testiamo un gioco per migliorare il territorio, coinvolgiamo i ragazzi in una mini game jam e ... reboot!
In tre mesi ĆØ cambiato il mondo: dallāavvio di una economia di guerra a una serie di complicazioni geopolitiche terrificanti, dalla pervasivitĆ dellāIntelligenza Artificiale fino al recupero di SpaceX del piĆ¹ grande razzo spaziale (e cambierĆ tutto, spoiler). Intanto crescono le instabilitĆ naturali e sociali, e forse non siamo prontissimi a quello che sta per arrivare.
Approfondiremo tutto questo e oltre con la ripresa dopo la pausa estiva di questa newsletter 2042 che, per chi fosse nuovo, riassumo essere un piccolo momento dove si trattano tecnologia e umanesimo, educazione e societĆ e cosa potremmo fare per prepararci al futuro che ĆØ giĆ qui. Figuriamoci nel 2042.
š§ Imparare a comunicare
Avevamo giĆ visto la relazione tra Compagnia, ComunitĆ e Comunicazione:
e stamani commentavo come un cattivo sistema per informare chi vuole sapere determinate notizie (ad esempio i bollettini della scuola di tuo figlio, vedi) porta a disagio, sofferenza, se non arrabbiatura.
Come lamentarsi che gli altri non sappiano o partecipino, se non li si informa in modo adeguato?
Si vedono ancora volantini illeggibili, date senza il giorno, testi lunghissimi per dire una cosa semplice, canali di comunicazione (ab)usati per argomenti non richiesti, confusione tra informazione e opinione, uso di codici presupponenti che gli altri sappiano tutto quello che sappiamo noi.
š§ La newsletter della Casa del Popolo
Una delle prime cose che feci appena entrai nel Consiglio della šš¼ Casa del Popolo fu preoccuparmi che tutti i soci fossero adeguatamente informati sugli eventi in programma. Si sono sempre fatte moltissime attivitĆ , ma (troppi) venivano a saperlo a cose fatte. A volte neanche si sapeva che si facevano. Ma come si fa ad avvisare tutti? Una volta si appendeva un foglietto sulla porta di ingresso, oggi siamo nellāera della telecomunicazione digitale e quindi la mia soluzione attuata ĆØ stata:
una newsletter settimanale, molto semplice che indicasse i prossimi eventi in programma, segnando bene data e orario e modo di partecipazione. In piĆ¹ un piccolo riassunto degli eventi principali avvenuti, cosƬ chi se li fosse persi puĆ² sentirsi parte della comunitĆ , chi cāera rinforza il ricordo, e chi verrĆ avrĆ un archivio storico.
La newsletter arriva via email, ma poi mettiamo il link e la sintesi anche su Facebook, su Instagram, e nel gruppo WhatsApp dedicato della CdP.
Se la newsletter ĆØ fatta bene, ti bastano 20 secondi per vedere tutto quello che ci sarĆ , e approfondire ciĆ² che interessa.
Unāiscrizione e sopratutto deiscrizione veloci e immediate (e non sei obbligato a seguire o leggere).
Ho aggiunto un sito web, minimale ma essenziale con lo Statuto dellāAssociazione, le informazioni utili, una descrizione di tutti gli spazi disponibili (e qualcuno ha scoperto lāesistenza di alcune stanze solo dalla mappa pubblicata!)
Riferimento su Google Maps (ormai usata da centinaia di persone) che ha portato migliaia di persone a visitarci.
ComunitĆ su WhatsApp, ovvero un gruppo di canali tematici per tutti i soci piĆ¹ attivi. Utile quando servono comunicazioni piĆ¹ immediate.
In 3 anni ho inviato 120 newsletter (ovviamente tutto da volontario) raggiungendo una media di 1500 letture a settimana.
Nessuno ha avuto piĆ¹ scuse nel dire ānon lo sapevoā.
Ora serve solo la volontĆ di interagire
š§ Giocare per migliorare il territorio (Firenze)
A Firenze presso la Biblioteca di Villa Bandini (Gavinana) questo venerdƬ alle 15:00 si terrĆ il playtest di un gioco di ruolo per aumentare la consapevolezza dei rischi naturali e del loro impatto sul territorio.
Per ragazzi dai 17 anni e adulti, partecipazione ĆØ gratuita su prenotazione per un massimo di 20 posti, telefonando al numero 055 6585127 oppure scrivendo all'indirizzo bibliotecavillabandini@comune.fi.it
š§ Valori in gioco (Modena)
Banca Etica (di cui sono socio e cliente da 16 anni e vi consiglio di esserlo anche voi, essendo una delle poche banche non armate, ovvero che non finanziano lāindustria bellica) organizza tutti gli anni un Festival e questāanno ci sono alcuni incontri sul tema gioco che segnalo.
- VenerdƬ alle 17:00 ci sarĆ āI Valori in giocoā
Esistono videogiochi āeticiā? E quali criteri possiamo usare per valutare il livello di eticitĆ di un prodotto culturale? Queste sono le domande che, dopo i tre interventi introduttivi, apriranno un dibattito coinvolgendo il pubblico in un dialogo su modelli educativi, industria videoludica e il potenziale dei giochi come strumenti di cambiamento sociale positivo.
- Sabato alle 15:00 āI giochi delle bancheā
Avete mai provato un gioco di ruolo sulla finanza? Vogliamo svelarvi il legame tra denaro e realtĆ . Nel gioco i partecipanti possono interpretare il ruolo dei banchieri o dei risparmiatori. Le nostre scelte di investimento producono sempre conseguenze ānon economicheā: scegliendo un operatore finanziario o lāaltro scegliamo anche se far crescere unāeconomia socialmente e ambientalmente responsabile, o invece alimentare unāeconomia che apparentemente ci arricchisce, ma crea disagio sociale e distruzione dellāambiente in cui viviamo.
- Sabato alle 15:00 giochiamo a āCommonspolyā
Simile al Monopoly, al posto delle vie e piazze dove costruire case e alberghi, troviamo rappresentati i beni della societĆ che potranno essere trasformati in privati o beni comuni in base a come operano i giocatori, ma anche in base a quanto scritto nelle carte degli āimprevistiā analogamente a quanto avviene nella realtĆ
- Sabato alle 17:00 proviamo āCorrenti Nuoveā
Un gioco di narrazione cooperativo che offre unāesperienza educativa sulle CERS. Recentemente si parla molto di CER, ComunitĆ Energetiche Rinnovabili. Un format ad hoc, che mescola la capacitĆ immersiva del gioco di ruolo con le meccaniche dei librigioco e alcuni elementi di tipo gestionale.
Tutte le informazioni su šš¼ https://festival.valori.it
š§ Kids Game Jam al Gameground (Bolzano)
Negli ultimi 10 anni ho organizzato diverse game jam (šš¼ vedi elenco) per giovanissimi: eventi dove in una giornata un gruppo di bambini e bambine ideavano e sviluppavano insieme un videogioco su un tema dato. Momenti creativi ed educativi davvero emozionanti, per qualcuno memorabili, perchĆ© la creativitĆ ĆØ innata e serve solo uno spunto per esprimerla. Se poi ci si diverte e si usano i computer in modo intelligente ancora meglio!
Nel grande festival di 3 giorni sui videogiochi che organizano a Bolzano, sabato terrĆ² una āmini game jamā su un tema che scoprirete (e giocherete) settimana prossima.
Se qualcuno fosse in zona puĆ² passare o informarsi qui: šš¼ https://www.gameground.it/eventi/mini-game-jam/
š§ Giochiamo Sky Team
Sky Team ĆØ il gioco dellāanno e lo confermiamo: si gioca in due uno fa il pilota e lāaltro il copilota e dobbiamo posizionare i nostri 4 dadi sui controlli di volo, ma senza parlarci, per calibrare virata, velocitĆ , flap, carrello, freni, avvisare gli altri aerei che stiamo arrivando, o prenderci un caffĆØ per aumentare la concentrazione (e quindi modificare un dado tirato).
Si gioca in 15 minuti ed ĆØ davvero avvincente. Non pensavo il piccolo lo capisse tutto al volo, ma questi materiali cosƬ ben fatti e la varietĆ dei pulsanti e controlli, per quanto semplici, ĆØ davvero coinvolgente e permette di fare velocemente i pochi calcoli matematici per calibrare lāatterraggio.
voto: 10 e lode. (anche perchƩ costa 29 euro!)
š§ Il mestiere dei videogiochi
Con gli amici di šš¼ lofo.io Francesca Lupo, Pietro Polsinelli e Lorenzo Fantoni, abbiamo tenuto una bella mattinata in un Liceo (il Gobetti Volta) sul mestiere di fare videogiochi. 100 ragazzi ispirati e qualcuno che si ĆØ giĆ fatto vivo.
š§ Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza
Eā partita la 3a Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza (qualcuno ricorderĆ che fui promotore attivo della prima, nel 2009). qualche šš¼ info qui
š§ Ridere e pensare
La rubrica preferita per molti di noi! E chi ne volesse di piĆ¹, mi segua su Facebook o Instagram